PROGETTI LILLIPUT

 

I progetti “Post-scuola Lilliput” e “Campogiochi estivo Lilliput” consistono nella realizzazione di attività formative ed educative attraverso l’istituzione di un centro polivalente che si proponga come luogo di:

-         sostegno e assistenza nell’esecuzione dei compiti e nello studio volto al recupero o al potenziamento dell’apprendimento. L’adempimento del programma scolastico ministeriale, con livelli di apprendimento che ciascun alunno deve raggiungere in tempi prefissati, conferisce aspetti di rigidità e uniformità metodologica che non favoriscono chi ha difficoltà di apprendimento, di inserimento nell’ambiente scuola o problemi di socializzazione e integrazione. Il doposcuola può offrire quella flessibilità metodologica, quel tempo supplementare, quel mirato affiancamento utile a superare queste difficoltà e a impostare un metodo di studio che porti all’autonomia.

-         sostegno e agevolazione nei confronti dei bambini e delle famiglie che vivono condizioni di disagio dovute a ristrettezze e precarietà economiche, culturali e affettive, venendo incontro alle loro esigenze e favorendo l’instaurarsi di relazioni reciproche.

-         creatività, gioco e promozione delle abilità: attraverso l’implementazione di laboratori, corsi e attività multimediali, multidisciplinari e sportive si intende offrire una varietà di opportunità formative adeguate ai bisogni del bambino, al fine di promuoverne, incentivarne e potenziarne le possibilità espressive, creatività, interessi e capacità non adeguatamente valorizzate dalle modalità educative più tradizionali.

-         incontro con le diversità e educazione al dialogo interculturale e intergenerazionale: strutturazioni di momenti di conoscenza e di scambio, di attiva mediazione e incontro culturale, alla presenza di formatori e di mediatori linguistici, tra mamme straniere ed italiane, alle quali è principalmente attribuito il ruolo educativo del bambino e che possono ricoprire il ruolo di figura ponte tra i bambini e le diverse culture.

-         arricchimento culturale e relazionale: si intende creare un luogo privilegiato per l’inserimento e l’integrazione anche dei bambini stranieri e degli alunni svantaggiati, favorendo nuove esigenze di aggregazione e creando occasioni di interazione e di inclusione: accoglienza, orientamento, raccordo con il territorio, potenziamento delle attività sociali integranti… Attraverso l’organizzazione di incontri, di feste etniche, musicali, gastronomiche e di compleanni si creano situazioni che possono facilitare l’ascolto e la conoscenza di usi e tradizioni diverse e far emergere e confrontare le esperienze e le relazioni con l’altro, sia un pari, il gruppo, gli adulti (insegnanti, educatori, genitori).  

-         coniugare le esigenze del pluralismo e il rispetto delle differenze alla ricerca di una identità comune, nella quale riconoscersi liberamente e legittimamente. Questo facilita l’incremento della coesione e solidarietà sociale, della disponibilità alla cooperazione, alla gestione dei conflitti per una condivisa convivenza.